Come affrontare il colloquio di lavoro

Dopo che il tuo curriculum avr? passato la prima scrematura ti puoi considerare a met? strada dalla meta finale.

Adesso siete rimasti in pochi, in certi casi solamente in 2 o 3, ma non ? certo il momento di sedersi sugli allori perch? comincia subito la fase dove ti conosceranno di persona: il colloquio di lavoro vero e proprio. Per molti candidati, che grazie a un brillante curriculum superano facilmente la prima selezione, il colloquio rappresenta uno scoglio duro da superare: possedere titoli, certificati ed esperienza potrebbe non significare niente se poi tramite il colloquio viene data un? impressione sbagliata di voi.

Ma quali sono le caratteristiche che danno un?immagine giusta di quanto valete?

La caratteristica maggiormente apprezzata in tale fase ? legata alla sicurezza che farete trasparire. L?intervistato dovr? rispondere alle domande che gli vengono fatte, in una maniera sufficientemente adeguata all?aspettativa di chi gli sta davanti: nessuno si aspetta che siate brillanti e perfetti nelle risposte da subito ma si aspetter? da voi una sorta di conferma di quanto intravisto nel vostro curriculum.

Un buon trucco pu? essere quello di scrivere su carta le caratteristiche della posizione a cui si aspira e cercare di portare le domande che vengono poste (nel limite del possibile) su tali punti. In fondo il colloquio non serve ad altro che a valutare voi e la vostra preparazione/esperienza in relazione a tali punti e allora perch? dilungare la conversazione su argomenti non rilevanti e che potrebbero far emergere un lato non voluto della vostra personalit??

Non vi preoccupate se non riuscirete sempre ad incanalare la discussione come vorreste: non scordate che davanti a voi avete una persona che vuole altrettanto concludere in fretta la selezione e darvi quel posto e tenter? sempre di incanalare nella giusta direzione la discussione.